Dubai, soprattutto negli ultimi anni, continua ad attrarre imprenditori provenienti da tutto il mondo, i quali hanno individuato le enormi potenzialità del posto in tema di business, senza trascurare però anche l’ottima qualità di vita.
Infatti, nonostante il periodo storico in cui ci troviamo non sia esattamente positivo, aprire un’attività a Dubai è ancora una soluzione fantastica che permette a chi fa impresa di poter aumentare sensibilmente il proprio business, approfittando anche delle tante agevolazioni presenti.
Dunque, nonostante la crisi, Dubai non ha assolutamente perso il suo fascino e i benefici dal punto di vista fiscale continuano ad essere un incentivo molto importante per imprenditori e professionisti che vogliono sviluppare la propria attività.
D’altronde i numeri parlano chiaro e ci dicono che sono in continuo aumento gli imprenditori che investono a Dubai e le previsioni sono ancora più positive.
In questo articolo vedremo perché aprire un’attività a Dubai grazie ai consigli di Daniele Pescara.
Aprire una società a Dubai
Come per ogni tipo di business, aprire una società a Dubai è una fase delicata che deve essere affrontata con attenzione, possibilmente avvalendosi della professionalità di esperti in materia.
Infatti ci sono diversi aspetti di cui tenere conto e se si sbaglia si rischia di vedere fallire il proprio progetto ancora prima di iniziare. Ad esempio devi sapere che negli Emirati Arabi esistono tantissime forme giuridiche diverse e oltre cinquanta Authority che si occupano della costituzione di una determinata società.
Dunque il primo consiglio che ti diamo è quello di evitare di informarti tramite canali alternativi, rivolgiti sempre a dei professionisti che saranno in grado di seguire passo dopo passo la nascita della tua società. Altrimenti rischi di recepire delle informazioni false che non fanno altro che generare grossa confusione.
Anche per quanto riguarda le tempistiche per la costituzione di una società a Dubai esistono diverse casistiche, infatti i tempi variano in base alla zona scelta. Però se ci si avvale di una consulenza professionale è possibile aprire la propria società in tempi rapidi.
Come aprire una società a Dubai
Veniamo quindi al punto, ovvero quali sono i passaggi da seguire per aprire una società a Dubai? Come abbiamo detto in precedenza, gli Emirati Arabi mettono a disposizione tantissime forme giuridiche, proprio per venire incontro alle varie esigenze dell’imprenditore che potrà così individuare facilmente la forma ideale per il tipo di attività che deve svolgere.
Per aprire una società a Dubai naturalmente bisogna essere in possesso di determinati requisiti come, ad esempio, una licenza che può essere commerciale, professionale oppure industriale.
Appare evidente poi che sia necessario avere un certo tipo di documentazione a seconda del tipo di attività che si andrà a svolgere. Ad ogni modo i documenti imprescindibili sono il passaporto, che abbia una scadenza superiore ai dodici mesi, la firma del contratto e l’autenticazione delle firme di tutti i partecipanti.
Inoltre non è previsto il versamento di un capitale sociale minimo e questo è un altro vantaggio estremamente importante.
Quanto costa aprire una società a Dubai?
Ovviamente i costi dipendono molto dal tipo di società che si vuole avviare, dalla zona scelta e molto altro. La premessa fondamentale, ad ogni modo, è che non esiste un valore definito, proprio perchè facilmente influenzabile da numerosi fattori.
Inoltre, in base al tipo di attività, si deve prima di tutto definire la zona in cui andrà costituita l’azienda. In questo senso abbiamo due opzioni, ovvero Mainland e Free Zone.
Tra i vari costi di cui tenere conto poi abbiamo degli oneri relativi, ad esempio, all’affitto dei locali in caso di sede fisica, alle varie utenze e quant’altro.
In definitiva possiamo stimare che per aprire una società nel Mainland occorrono circa 5.000 euro.