La vita è dura perché i soldi non bastano mai e le uscite superano facilmente le entrate, tanto da non riuscire più a far fronte a tutti i costi da sostenere. Sapere come non pagare i debiti è utile, perché si può fare affidamento alla legge per evitare le conseguenze delle situazioni debitorie aperte. Essere sommersi da tante rate e da insoluti significa vivere male e dover fare molte rinunce, anche perché viene impedito l’accesso al credito in ogni contesto. C’è una soluzione efficace, ma si deve sapere bene come procedere, altrimenti non si supera il problema. Sono moltissime le persone in tale condizione, ma soltanto chi si affida agli esperti riesce a trovare la giusta soluzione. La domanda naturale è come pagare i debiti? In effetti saldare il dovuto è corretto, ma c’è un modo legale per evitarlo se non si hanno le possibilità. Si può tornare ad avere una vita serena senza dover trovare il denaro per regolare i conti. Meglio agire secondo le normative e non pensare a strade alternative, evitando così di peggiorare le situazione, magari chiedendo in prestito soldi a persone poco raccomandabili. Non vanno neppure pagate le rate con le carte di credito revolving o attraverso il fido di conto.
Sovraindebitamento
Quando i soldi non consentono di pagare le rate e al tempo stesso far fronte alle spese essenziali come l’acquisto del cibo e le utenze, ci si trova di fronte a una situazione di sovraindebitamento. Bisogna tenere a mente che non pagare i debiti senza aver seguito le procedure legali necessarie, non è sufficiente. Non si può neppure contare sulla prescrizione, perché il tempo previsto per far cadere l’esigibilità di una somma si calcola sempre dall’ultimo sollecito ricevuto. Insomma, la scadenza si rinnova ogni volta azzerando il conteggio. A un certo punto ci si guarda allo specchio e si ammette: non riesco più a pagare i debiti, devo fare qualcosa. Le spese aumentano e gli stipendi, quando ci sono, restano uguali. Finanziarie e banche prestano i soldi, ma poi li rivogliono indietro con gli interessi e non lasciano tempo, fino ad arrivare al pignoramento. Lo Stato invia le cartelle esattoriali ed ecco che irrimediabilmente le uscite sono diventate un ostacolo insormontabile. Resta una sola domanda: come non pagare più i debiti? La soluzione è semplice e non ha nulla a che fare con la vendita della casa, la rinuncia al lavoro o all’eredità. Si tratta dell’applicazione di una legge.
Legge 3 del 2012
La condizione debitoria interessa milioni di persone e ciò ha fatto prendere allo Stato una decisione, ovvero quella di fare una norma ad hoc che consente di cancellare i debiti che non si possono pagare. Naturalmente non è sufficiente appellarsi alle regole contenute nell’articolato per non pagare i debiti, ma si deve dimostrare di non poterlo fare. Generalmente, l’incapacità di sostenere le spese e le rate dei finanziamenti è dovuta alla perdita del lavoro, all’insorgere di una malattia, a un incidente grave o a situazioni particolari che impediscono di avere un guadagno adeguato a saldare la propria posizione debitoria. La legge offre alcuni benefici, facendo in modo che si metta a disposizione il patrimonio personale per il pagamento di quanto dovuto. Quando liquidità e beni mobili e immobili non bastano a sanare la situazione, la medesima legge permette di fare una compensazione tra debiti e patrimonio, legalmente. Si utilizza ciò che si ha per saldare il possibile e si stralcia il resto. A questo provvede il giudice. A quel punto non si deve più pensare a come non pagare i debiti, nessuno può più pretendere nulla. Non ci sono rischi, sorprese e neppure azioni illegali o fraudolente. Non aspettare di essere con l’acqua alla gola, scopri come fare per non pagare i debiti su legge3.it e lasciati aiutare dai professionisti, che vantano il 100% di procedure andate a buon fine nei tribunali d’Italia.